Adottato dal Governo delle Isole Canarie, nella seduta del 14 ottobre 2021, l’Accordo con il quale vengono modificate le condizioni di accesso agli esercizi ricettivi turistici nelle Isole Canarie durante la pandemia di COVID-19, e in conformità con la sezione quarta del suddetto accord
A partire dalla pubblicazione nel BOC, le strutture alberghiere ed extralberghiere delle isole non dovranno chiedere ai propri clienti la prova di essere indenni dalla malattia.
È stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale delle Isole Canarie l’Accordo che modifica le condizioni di accesso agli esercizi ricettivi turistici nelle Isole Canarie durante la pandemia di COVID-19, che sospende temporaneamente le condizioni stabilite nelle sezioni 1 e 3 dell’articolo unico di Decreto Legge 17/2020, del 29 ottobre, nonché nelle sue successive modificazioni apportate dagli Accordi di Governo del 23 giugno e 30 agosto 2021 (BOC numeri 129, del 24.6.2021 e 181, del 3.9.2021).
L’evoluzione favorevole della situazione epidemiologica e l’elevato tasso di vaccinazione raggiunto, sia a livello regionale, nazionale e internazionale, nonché la sicurezza fornita dall’obbligo del certificato COVID per i passeggeri in arrivo in Spagna come destinazione finale, consentono di rilassato, restrittivo seppure con la necessaria prudenza consigliata dall’esperienza accumulata nello sviluppo della pandemia, nel rispetto dei principi di precauzione e precauzione di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legge 11/2021, del 2 settembre, che stabilisce le regime di allerta sanitaria e le misure per il controllo e la gestione della pandemia di COVID-19 nelle Isole Canarie.
In altre parole, l’obbligo di presentare il certificato COVID per accedere alle strutture ricettive turistiche e alle strutture alberghiere ed extra alberghiere delle Isole Canarie non dovranno richiedere ai propri clienti l’accreditamento di essere indenni dalla malattia.